"Ti esprimo la mia vicinanza e la piena solidarieta' per l'impegno che l'Udc sta assumendo a livello regionale e confido sempre nella vostra preziosa collaborazione (altrimenti siamo nella merda, aggiungiamo noi). Invio un particolare augurio all'amico Toto' Cuffaro che i recenti avvenimenti non hanno certo fiaccato nel suo costante impegno e nella sua passione politica".
Queste sono le parole (di circostanza) inviate da Casini a Saverio Romano, in quel tanto atteso congresso programmatico che si è tenuto oggi a Palermo. Mah... un attimo... oggi Casini non doveva essere a Palermo? Almeno così era scritto sulle migliaia di manifesti che tappezzano la città.
E intanto loro dicono che vogliono correre da soli!!! Meglio per noi, almeno si delinea quel netto confine di demarcazione che tutti i siciliani chiedono.
Oggi molti guardano, studiano ed attendono le mosse che questo centro destra siciliano vorrà fare per proporsi agli elettori nell'imminente campagna elettorale. Noi pensiamo, come più volte abbiamo scritto nei nostri post e nei nostri commenti sul blog di Gianfranco Micciché, che usciremmo sicuramente più forti se presentassimo una coalizione che non abbia al suo interno la solita classe di democristiani, si chiamino UDC o MPA, perchè non dimentichiamolo: loro sono la stessa cosa!
I primi affermano che la "vasata" è il sale della politica, e le dichiarazioni che fanno lo confermano: "...siamo pronti a correre da soli qualora il nostro modo di stare in politica venisse messo in discussione. Per noi il rapporto con la gente e con gli elettori e' condizione imprescindibile", ma la cosa che più ha dell'assurdo è definire due facce della stessa medaglia Micciché e Berlusconi, allora cosa dovremmo dire della medaglia UDC-MPA? Che vale come una moneta truccata in cui al testa o croce si può sostituire il testa o testa.
E poi quali veti hanno il coraggio di porre sulla candidatura espressa da un partito e non dal diretto interessato? Stiano a guardare in casa loro.
Anzi stiano a riflettere, primo, sul perchè il loro presidente oggi abbia mandato una lettera, e non sia venuto proprio lui a ribadire il democratik pensiero ( che a noi ha fatto lo stesso effetto di quando scarichi la tua ex con un sms); e secondo, perchè nessuno del partito abbia preso le difese di Cuffaro, così come hanno fatto finora gli altri partiti, forse gli crea qualche momento di imbarazzo?
I secondi invece, che poi sono la stessa cosa dei primi, hanno già lanciato la candidatura del loro leader, pronto a vendersi al miglior offerente, pur di occupare qualche poltrona (alleanza con la Lega alle politiche docet). Raffaele Lombardo chi è costui? Il Migliore amico di Cuffaro, fino a quando qualche cosa non và per il verso giusto. Da democristiano (che non vasa) ad autonomista. Autonomista? Ma de che? Lui l'unica autonomia che conosce è la via autonomia Siciliana. Dalla fondazione di questo pseudo movimento autonomista, non ha fatto altro che reclutare gli scappati dell'UDC, e richiedere , in alcuni casi pretendere a costo di far saltare le alleanze, poltrone nei posti più disparati: sindaci, assessorati, consiglieri, presidenze di provincia, capi condominiali (del resto questo è il vecchio stile democristiano), e chi più ne ha più ne metta. E ora ci mancava pure la Presidenza della Regione.
L'unica cosa che mi viene in mente è che forse la vecchia amicizia si sia risanata, e si pensi di fare tutto nel segno della continuità.
La verità è che gli indecisi in questo momento sono tantissimi, e il dilemma è: finalmente i cuffar-simili (per usare una sua espressione) corrono da soli, possiamo votare per il centro destra sperando che ci sia la svolta, e che finalmente possiamo mandare a rappresentarci, persone che amano la nostra terra e credono nel suo sviluppo?
Noi la risposta l'abbiamo già trovata, YES WE CAN!!! anzi "SI NOI DOBBIAMO".
Queste sono le parole (di circostanza) inviate da Casini a Saverio Romano, in quel tanto atteso congresso programmatico che si è tenuto oggi a Palermo. Mah... un attimo... oggi Casini non doveva essere a Palermo? Almeno così era scritto sulle migliaia di manifesti che tappezzano la città.
E intanto loro dicono che vogliono correre da soli!!! Meglio per noi, almeno si delinea quel netto confine di demarcazione che tutti i siciliani chiedono.
Oggi molti guardano, studiano ed attendono le mosse che questo centro destra siciliano vorrà fare per proporsi agli elettori nell'imminente campagna elettorale. Noi pensiamo, come più volte abbiamo scritto nei nostri post e nei nostri commenti sul blog di Gianfranco Micciché, che usciremmo sicuramente più forti se presentassimo una coalizione che non abbia al suo interno la solita classe di democristiani, si chiamino UDC o MPA, perchè non dimentichiamolo: loro sono la stessa cosa!
I primi affermano che la "vasata" è il sale della politica, e le dichiarazioni che fanno lo confermano: "...siamo pronti a correre da soli qualora il nostro modo di stare in politica venisse messo in discussione. Per noi il rapporto con la gente e con gli elettori e' condizione imprescindibile", ma la cosa che più ha dell'assurdo è definire due facce della stessa medaglia Micciché e Berlusconi, allora cosa dovremmo dire della medaglia UDC-MPA? Che vale come una moneta truccata in cui al testa o croce si può sostituire il testa o testa.
E poi quali veti hanno il coraggio di porre sulla candidatura espressa da un partito e non dal diretto interessato? Stiano a guardare in casa loro.
Anzi stiano a riflettere, primo, sul perchè il loro presidente oggi abbia mandato una lettera, e non sia venuto proprio lui a ribadire il democratik pensiero ( che a noi ha fatto lo stesso effetto di quando scarichi la tua ex con un sms); e secondo, perchè nessuno del partito abbia preso le difese di Cuffaro, così come hanno fatto finora gli altri partiti, forse gli crea qualche momento di imbarazzo?
I secondi invece, che poi sono la stessa cosa dei primi, hanno già lanciato la candidatura del loro leader, pronto a vendersi al miglior offerente, pur di occupare qualche poltrona (alleanza con la Lega alle politiche docet). Raffaele Lombardo chi è costui? Il Migliore amico di Cuffaro, fino a quando qualche cosa non và per il verso giusto. Da democristiano (che non vasa) ad autonomista. Autonomista? Ma de che? Lui l'unica autonomia che conosce è la via autonomia Siciliana. Dalla fondazione di questo pseudo movimento autonomista, non ha fatto altro che reclutare gli scappati dell'UDC, e richiedere , in alcuni casi pretendere a costo di far saltare le alleanze, poltrone nei posti più disparati: sindaci, assessorati, consiglieri, presidenze di provincia, capi condominiali (del resto questo è il vecchio stile democristiano), e chi più ne ha più ne metta. E ora ci mancava pure la Presidenza della Regione.
L'unica cosa che mi viene in mente è che forse la vecchia amicizia si sia risanata, e si pensi di fare tutto nel segno della continuità.
La verità è che gli indecisi in questo momento sono tantissimi, e il dilemma è: finalmente i cuffar-simili (per usare una sua espressione) corrono da soli, possiamo votare per il centro destra sperando che ci sia la svolta, e che finalmente possiamo mandare a rappresentarci, persone che amano la nostra terra e credono nel suo sviluppo?
Noi la risposta l'abbiamo già trovata, YES WE CAN!!! anzi "SI NOI DOBBIAMO".
1 commento:
Io spero per il bene della Sicilia, e dell'Italia che l'UDC si tolga dalle scatole.
Non ne possiamo più dei dictat di un movimentucolo da 3% in ambito nazionale e solo perchè in Sicilia c'era Cuffaro ed in Lazio Baccini.
Credo che sia ora delle scelte coraggiose.
Spero che Berlusconi oggi dica definitivamente NO ai post democristiani.
Basta con palle al piede buone solo a verificare la possibilità di piazzare i propri uomini di qui e di là!!!!!!!!
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