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mercoledì 15 giugno 2011

Tu chiamali se vuoi “Movimenti Collettivi"


DI: Michelangelo Ingrassia
In un interessante articolo pubblicato sulla prima pagina del “Corriere della Sera” del 6 giugno scorso, Francesco Alberoni si soffermava sul ruolo dei movimenti collettivi nei momenti epocali della nostra storia. I movimenti collettivi, spiega Alberoni, sono “sommovimenti popolari emotivi e improvvisi” che agendo dal basso provocano mutamenti sociali, economici, politici. Questi movimenti si organizzano attorno a dei leader carismatici, si trasformano in nuove formazioni politiche, organizzano la tensione che si accumula lentamente e che a un certo punto esplode: la gente si affolla nelle piazze, si entusiasma, si eccita, spera nell’avventodi una nuova epoca e si impegna con dedizione per concretizzare la speranza.
Vendola, Pisapia, De Magistris sono – continua Alberoni – rappresentazioni del fenomeno che denotano come sia iniziato un nuovo periodo di movimenti che presuppone un nuovo cambiamento; come nel 1994 quando la prima Repubblica fu abbattuta da Forza Italia, Lega, Di Pietro e movimento referendario di Segni.
Fin qui Alberoni.
L’esperienza di Forza del Sud va inserita, vissuta e spiegata in questo contesto. Forza del Sud si caratterizza come movimento collettivo nato dal basso, attorno ad un leader carismatico come Gianfranco Miccichè. Esso è il prodotto di una lunga tensione accumulatasi nel meridione d’Italia fin dall’avvento degli Stati nazionali, ben prima del Risorgimento. Una tensione dovuta a quella eterna lotta per la libertà combattuta dai popoli meridionali. La libertà di essere comunità con i propri valori identitari (famiglia, solidarietà, terra); la libertà di avere il dominio incontrastato delle proprie risorse materiali ed economiche.

giovedì 9 giugno 2011

DAL PDL MICCICHE' ESCE. VOGLIO 'LEGA' ANCHE PER IL SUD - Agenzia Stampa-

(AGI) - Roma, 9 giu. - Gianfranco Micciche' comunica di persona
a Silvio Berlusconi il suo addio ai gruppi parlamentari Pdl. In
un incontro a palazzo Graziali con Arturo Iannaccone, e con il
suo 'Noi Sud' e' nella maggioranza come componente dei
Responsabili, il sottosegretario siciliano spiega con chiarezza
quale sia l'intento alla base dello strappo: "Dobbiamo poter
incidere sulle scelte del governo e, come la Lega, vogliamo
essere un partito che possa condizionare le scelte del
governo".
Ricapitolando, deputati e senatori che si riconoscono in
'Forza del Sud', il partito di Micciche', escono dal Pdl ma non
dalla maggioranza e lavorano ad un patto federativo che porti
alle prossime elezioni ad un partito del Sud, operazione nella
quale sono coinvolti sia 'Noi Sud' di Iannaccone, anch'essa
forza di maggioranza ma fuori dal Pdl, e 'Io Sud' di Adriana
Poli Bortone.
Micciche', che spiega anche di considerare "nelle mani del
presidente Berlusconi, che decidera' come vuole" il proprio
incarico da sottosegretario, ribadisce dunque che il suo
obiettivo e' "lavorare a un partito che si presentera' alle
prossime politiche. Ad oggi, ognuno rimane con il proprio
simbolo, mentre stiamo lavorando ad un simbolo comune ma e'
chiaro e non si puo' costruire un nuovo partito stando dentro
un altro. E quindi - conferma - siamo usciti dai gruppi Pdl".
"Questa decisione - prosegue - l'abbiamo ufficializzata al
Senato e lo faremo alla Camera. Avremmo dovuto avere un
incontro domani con Alfano - aggiunge - ma purtroppo e' morto
il padre di Bondi e quindi abbiamo dovuto rimandare ma la
strada e' quella".
Micciche' lancia segnali di pace nei confronti del governo:
"Ci interessa la salute del centrodestra, se quindi con la
nostra uscita si creeranno dei problemi, per esempio nelle
commissioni, cercheremo di trovare una soluzione". Quello che
e' certo, tiene a ribadire, e' che "abbiamo ribadito a
Berlusconi le esigenze del Sud, sottovalutate dal ministro
dell'Economia e da qualche altro ministro, fino ad oggi.
Berlusconi ci ha dato alcune garanzie per la soluzione di
questi problemi ma la strada - osserva - e' ancora lunga".
Anche Iannaccone tiene a sottolineare che "per ragioni di
governance parlamentare noi di 'Noi Sud' restiamo nei
Responsabili. Decideremo insieme - dice riferendosi a Micciche'
- come rafforzare la maggioranza, senza creare difficolta' sui
numeri parlamentari". Dopodiche', e' ancora Micciche' a
osservare che "da qui a fine legislature e' possibile che il
gruppo comune si faccia". (AGI)

mercoledì 1 giugno 2011

Forza del Sud, un primo bilancio dopo la "Timpulata"


Il rimbombo nel cervello della "Timpulata" ancora non mi consente una seria analisi del dato elettorale che può essere fatti in modo compiuto alla fine dei ballottaggi e dopo avere visti i risultati definitivi in termini di seggi.  Al momento affidiamoci ad un dato certo che è la percentuale di voti di lista ottenuti al primo turno nei comuni chiamati al voto con il metodo proporzionale e quindi con la possibilità di presentare la lista con il simbolo di "Forza del Sud".
Andiamo per classe demografica:
RAGUSA: capoluogo di provincia,  votanti 72% è già questa percentuale basse per le comunali è indicativa. forza del sud 3,36% in coalizione con altre 8 liste , in appoggio al sindaco uscente  eletto prendono consiglieri 5 liste soltanto.
VITTORIA: forza del sud 7,01 con il candidato sindaco deputato regionale in carica On. Carmelo Incardona, siamo la seconda lista di coalizione  dopo il PDL  che ha l'8,16% . Qui se si vince un pò di consiglieri li portiamo a casa.
BAGHERIA: forza del sud 4,10, consola poco il fatto che è quasi il doppio di FLI, anche qui non si supera la soglia di sbarramento del 5%, ci siamo presentato con 23 candidati anzicche 28 un piccolo sforzo e saremmo riusciti ad entrare in consiglio comunale.
CANICATTI’: NP ovvero forza del sud non ha presenta lista, un primo classificato ascrivibile a Cimino ma la lista civica non supera lo sbarramento.
FAVARA: forza del sud 7, 4% qui si aveva l'apporto di candidati di una gruppo civico. Portiamo a casa 2 eletti di FDS.
PORTO EMPEDOCLE forza del sud 11,19  portiamo a casa 2 eletti.
RAMACCA forza del sud non presenta lista; portiamo a casa un uomo di Salvo Flreres.
CAPO D’ORLANDO e PATTI ma in generale nella provincia di Messina forza del sud .non presenta lista 
TERRASINI idem come sopra
LENTINI forza del sud 4,53 consiglieri eletti zero
NOTO: forza del sud 10,1, qui avevamo  il candidato sindaco uscent, ma non arriva al ballottaggio terzo.
CAMPOBELLO DI MAZZARA: 8,7 con il candidato sindaco che arriva quarto e qui si doppia il PDL.

In Sintesi su 13 competizioni in 5 non abbiamo partecipato con il simbolo. Candidati a Sindaco in pratica due , uno uscente ed un deputato in carica. Assenti a Messina, male nell'unico capoluogo di provincia Ragusa, male a Bagheria e Lentini significa che su tre centri con complessivi 150 e mila abitanti non superiamo lo sbarramento. Và meglio ad Agrigento ma nel complesso la "Timpulata" possiamo dirlo serenamente l'abbiamo presa. Coordinator che dici la facciamo un pò di sana autocritica e capiamo come aggiustare il tiro?
PS: seguirà un "consiglio non richiesto" all'amico Miccichè.

venerdì 15 aprile 2011

ATTENTI A QUEI 2


Scritto da: L'Indolente
Michele Cimino ha di recente ricordato al presidente della Sicilia Lombardo una verità storica. Non è dato saper come questi ha preso la sfilza di domande e se risponderà o meno. Cimino non è nuovo a battaglie per la sua terra basate su cose serie. Tonnosalmonato ne sà qualcosa per averlo intervistato più volte. Di recente Cimino ed il suo Leader Miccichè hanno abbandonato il nido comodo del PDL ormai poco sicuro in quanto in piena "frana" e stanno spiccando il volo verso una avventura in salsa leghista nell'assolatu Sud Italia, la qualcosa è molto interessante. E' dura ma...Attenti a quei due...gli attributi abbondano!
L'uno cattolico moderato l'altro rivoluzionario libertario, il primo mediatore, il secondo centroavanti di sfondamento, quello cuce e l'altro strappa, uno a Palermo l'altro a Roma a battagliare per la Sicilia. Inseparabili dalla nascita di FI sembrano culo e camicia , pappa e ciccia, u lazzu e a strummula, si compensano e si completano vicendevolmente. Una coppia che sembra un solo uomo con il pallino dell'interesse esclusivo del territorio fissata di cambiare il corso degli eventi della realpolitik.Una coppia "dei fatti", una "doppietta  pericolosa" per chi si trova nella  loro traiettoria di interessi. non hanno paura di niente....sono in missione per conto del loro popolo. Ripeto: Attenti a quei due.

martedì 5 aprile 2011

L'Emendamento che elimina la Truffa: la cosa si fà seria!

Di: Tonnosalmonato
Michele Cimino, il vice coordinatore di FDS, deputato all'assemblea regionale siciliana è noto per essere un tecnico del "Bilancio" e un pò meno un legislatore. Sarà perchè adesso siamo all'opposizione o piuttosto perchè ha avuto modo nella sua esperienza di governo di conoscere a fondo le entrate tributarie, di recente ha fatto una proposta molto interessante che ha presentato in una conferenza stampa. In sintesi si tratta di una modifica dello statuto che che se apportata, cassando tre paroline, fà ritornare in Sicilia le imposte sulle produzioni che attualmente prendono le vie centralistiche del ministero del tesoro.Il buon Cimino quindi tra l'impegno per Lampedusa , sia sul fronte fiscale che su quello turistico e l'impegno nell'organizzazione del partito trova il tempo per mettere sotto sopra la politica in Sicilia inviando a tutte le amministrazione locali una mozione a sostegno dell'iniziativa dell'emendamento che elimina la truffa. Mi sorge un dubbio: ma se era al governo che avrebbe fatto? Chi volesse  seguire Cimino potrà farlo oltre che sul suo blog anche su Twitter, o sulla sua pagina Fan su FB . Iinfatti di recente si è inoltrato nei meandri del web 2.0 con un nuovo blog che utilizza, tra l'altro, per promuovere la sua terra e la cultura che ruota intorno alla sua Agrigento.Chiaramente tra il volare alto per il disegno di un domani migliore della Sicilia e lo schiacciare di fastidiosi pidocchi che appestano e distruggono il Paese.

mercoledì 23 marzo 2011

FDS e Cimino contro il Comma-Truffa dello Statuto Siciliano


di: Tonnosalmonato
Se la Lega pensa all'armonizzazione della fiscalità che passi dal superamento della dissonanza tra quella delle regioni autonome (in riferimento ai giochi s'intende) da parte sua l'amministrazione dell'isola propone la sua idea di federalismo.
Michele Cimino, parlamentare regionale siciliano di Forza del Sud, ieri ha presentato un disegno di legge per chiedere per la ripartizione delle entrate tra lo Stato e la Regione l'applicazione della territorialità' dell'imposta che porterebbe nelle casse della Regione siciliana un gettito di miliardi di euro.
"Il disegno di legge che oggi presentiamo - si legge nella relazione di presentazione -vuole modificare l’art.36 dello Statuto speciale sostituendo il secondo comma vigente con il seguente “ sono però riservate allo Stato le entrate dei monopoli dei tabacchi e del lotto”; conseguente l’iniziativa oggi promossa mira ad escludere che continuino ad essere riservate allo Stato “le imposte di produzione”. Nel fare ciò si vuole ribadire il principio della territorialità del gettito tributario in virtù del quale si potrebbero determinare nuove e maggiori risorse da destinare allo sviluppo della regione siciliana".
"Nel far ciò - continua la relazione - si ritiene di voler condividere parte della filosofia sottesa al federalismo fiscale che, a sua volta, immagina che “dal sistema della finanza derivata, si passerà gradualmente all’autonomia impositiva ed al criterio dei costi standard: in luogo del finanziamento della spesa storica, che può consentire anche sprechi e inefficienze, si farà riferimento ai costi corrispondenti ad una media buona amministrazione Ci sarà dunque una autonomia di entrata e di spesa di Regioni ed Enti locali. I nuovi tributi garantiranno flessibilità, manovrabilità e territorialità; le amministrazioni più efficienti potranno così ridurre i propri tributi”.

domenica 6 marzo 2011

FDS ha dato prova di essere "Terza Gamba", d'averlo "Duro" e saperlo dove metterlo


(Foto:  "Quadro Strano " )

Capita che in questa fase politica, nel bel mezzo del tentativo (quasi riuscito) di formare gruppi autonomi in Camera e Senato, arriva in aula il federalismo in salsa Calderol-Bossiana richiedendo un voto di fiducia per la sua approvazione.
Capita che un DDL sulle energie rinnovabili contestualmente arriva in consiglio dei ministri  in salsa "Lobbistica-Fotti SUD" richiedendo la necessità che i ministri meridionali "guardassero" altrove anziché difendere gli interessi economici del territorio come è giusto che fosse.
Capita quindi, che si presenta l'occasione tattica di mettere a frutto l'elaborazione strategica basata sul "ricatto modello Lega" e far valere il peso dei numeri e delle convinzioni di Miccichè e della Forza del Sud. .
Capità cioè che si è presentata l'occasione di dimostrare alla nazione ed al popolo che con il Sud "un si cuglionia chiù"!
Per un approfondimento e per la cronaca dei fatti andate a questo link dell'ottimo post del blog del Vice presidente Nazionale On. Michele Cimino che ultimamente "zuttia" e "cafudda"  pure lui e lo fa "cum grano salis" non facendo  sconti agli alleati della Lega Nord , peones in primis , come è giusto che sia essendo  degno discepolo di Miccichè, il quale in questo momento ha bisogno dell'impegno di tutti noi, nessuno escluso, per vincere questa grande rivoluzione sociale e culturale che è "Forza del Sud".e  Michele Cimino c'è!
Invece  quardate il video sottostante per sentire dalla viva voce di Miccichè la vicenda e apprezzarne il coraggio della denuncia e la forza delle convinzioni. 
Capita che "vinniru pi futtire e foru futtuti" o se preferite, si è presentata l'occasione per "falli finire di babbiare" e "u stessu cci la  misimu sapiti unni"
Buona Lettura e Buona Visione.

sabato 26 febbraio 2011

FDS: Convention degli amministratori degli EE.LL.

Lunedì 28 febbraio 2011, allo ore 15.00 presso l’Hotel Palace di Mondello (PA) si terra una sessione di lavoro degli amministratori comunali appartenenti a Forza del Sud indetta dal Coordinatore Regionale On. Pippo FallicaScopo dell’incontro che avverrà alla presenza della deputazione regionale e nazionale sarà quello di delineare degli atti d’indirizzo per quest’ultimi al fine diintraprendere azioni politiche coordinate ed efficaci atte a garantire gli interessi del territorio.

venerdì 11 febbraio 2011

I WANT YOU : Campagna iscrizione a Forza del Sud

(Tratto da www.michelecimino.it)

Forza del SUD vuole te per il proprio esercito. Qualunque PC è una stazione di reclutamento. Nel box a destra trovi lo Zio Sam che ti condurrà , cliccandoci sopra, nel modulo per l'iscrizione online al nostro esercito.

No! non è un esercito convenzionale, le sue armi saranno  la partecipazione  ed il voto.

No! non è un esercito da fare accampare  nelle valli del Sud Italia in attesa di muovere alla conquista di altrui territori.

Come disse Euno lo Schiavo Ribelle siciliano "ogni uomo nato libero , libero deve morire" , lo disse molti secoli prima di Abramo Lincon, ed oggi gli uomini del Sud sono schiavi del modello di sviluppo del Nord.

No! l'esercito di Forza del Sud è un esercito di cittadini  traditi dai governati  succeduti dall'Unità d'Italia ad oggi ed indignati dalla inflitta minorità di 150 anni di storia coloniale.

Un esercito che è una forza : la Forza del Sud.

FDS intende caratterizzarsi quale “Partito territoriale traversale”, un Partito della “trasformazione”, che supera gli schemi tradizionali di impostazione ideologica e si qualifica altresì come “partito nazionale”.

FDS preso in atto del fallimento di gran parte della classe politica meridionale,  si impegna a porre le premesse per creare una “classe dirigente nuova” dando voce ai giovani, nella consapevolezza che la classe dirigente del futuro si “seleziona” con la formazione politica senza spazio ad invenzioni e a improvvisazioni.
per continuare a leggere clicca qui

martedì 1 febbraio 2011

Miccichè si candida alla Presidenza e costruisce FDS per vincere

Il dado è tratto, la scelta è compiuta ed è arrivato il tempo di assumersi le responsabilità che la storia ci ha assegnato. Dopo 15 anni la rivoluzione liberale potrebbe realizzarsi in Sicilia con la responsabilità, finalmente, della guida della Regione. In tutti questi anni i Berlusconiani siciliani non hanno mai avuto la responsabilità della guida della "Nazione Mancata" che è che la  Sicilia. Rimasta ancorata alle logiche clientelare di stampo democristiano, passando da Cuffaro a Lombardo, (quest'ultimo definito da alcuni il gemelli "cattivo" del primo) che altro non è stato che il classico gattopardesco "tutto cambia per tutto restare come era". Noi, estimatori di Gianfranco, abbiamo sempre creduto e amato Miccichè anche più di quanto ci crede e si ami lui stesso. Non abbiamo mai creduto che chi provenisse da quella cultura di tardo impero democratico-cristiano potesse imprimere alla storia politica di questa terra quel cambiamento necessario ai tempi: La Politica del fare! I nostri uomini, come Cimino, al governo della Regione hanno sempre lottato e il più delle volte in parte parzialmente vinto, contro le logiche ed il potere delle Presidenze dei discepoli manniniani. Non siamo stati mai incisivi nei tentativi riformatori,  anche per divergenze interne alla stessa FI prima e PDL dopo ed è sempre prevalso il conservatorismo e qualche volta addirittura la restaurazione sopratutto nella presidenza Lombardo. Siamo stati illusi. Ci hanno illusi sulla riforma della burocrazia, illusi sulla riduzione dell'imposte, illusi sulle politiche di sviluppo, illusi sul nostro “credo” della politica del fare; Cuffaro e Lombardo hanno fatto gli interessi loro e della loro parte politica e non della Sicilia e dei Siciliani.
Ora potremo, con la candidatura di Miccichè, dimostrare il nostro vero valore su tutti i rami del governo regionale, su tutta la totalità della politica regionale, dal programma  alla governance, senza mediazione alcuna. Non più parte di un programma poi puntualmente disatteso ma tutto un programma da realizzare per l'innovazione e la modernità della Sicilia.
Forza del Sud è lo strumento per riuscirci. La costruzione del nuovo soggetto politico procede in Sicilia nelle sue provincie e nel resto d'Italia nelle sue regioni.
Ad Agrigento, territorio dell'On.Michele Cimino si è avuto la dimostrazione delle capacità e vitalità del seguito Miccicheiano in quella provincia. Una partito strutturato fatto dalla base e partecipato a tutti i livelli , comunali, provinciale come si dice territoriale!. Si certo, ancora non esistono sedi, il tesseramento non è ancora partito in ogni dove ed altre pecche ci sono; Qui non si fa un movimento  ma un partito e si registrano i prevedibili problemi della messa a punto di un nuovo soggetto politico, tanto più, bisogna ricordarlo sempre, che chi lo sta facendo non proviene dalla cultura politica della prima repubblica e le problematiche della costituzione di un partito non si può comprendere non le conosce fino in fondo, ma questo più che essere un difetto alla fine è un pregio.
In questa grande sfida del federalismo per il cambiamento del Paese noi non abbiamo dubbi da che parte stare: Noi stiamo con Miccichè, con il cuore e con la mente.

venerdì 17 dicembre 2010

CLANDESTINOWEB INTERVISTA A CIMINO (FDS): NOI TERZA COLONNA DEL GOVERNO

cimino.jpg
Di MIRIAM GIANGIACOMO - Al sud sta nascendo un partito che continua ad ottenere successi e adesioni. E' Forza del sud. Il Deputato regionale Michele Cimino rivela al Clandestinoweb la posizione del partito in questo delicato momento politico.

 Onorevole Cimino, come sta andando il partito Forza del Sud?
Sta andando davvero bene. Abbiamo già organizzato due manifestazioni che hanno avuto un grande successo, con un'enorme affluenza di pubblico e un'importante adesione. Ora abbiamo intenzione di organizzarne altre in tutta la provincia.
Il Governo ha appena incassato la fiducia, qual è il suo commento?
Certo è un passo importante. Come ha dichiarato oggi il Cardinale Bagnasco, il paese ha bisogno di governabilità, e io sono perfettamente daccordo su questo. Ora Berlusconi deve trovare delle risposte per il sud. Noi stiamo diventando forti e Forza del Sud potrebbe davvero divenire la terza colonna del Governo, quella a meridione, cosi' come la Lega lo è al nord.
Che riflessi avra' la fiducia sul Governo regionale della Sicilia?
La Sicilia purtroppo ha il problema di essere emarginata e di non avere rapporti diretti con le istituzioni nazionali. Ora abbiamo un governo tecnico di centrosinistra che non è legittimato dal popolo nè è riconosciuto dal Governo nazionale. E' necessario che questa situazione termini presto.
(Fonte www.michelecimino.com)

giovedì 16 dicembre 2010

SUD è partito di nuovo .....forse!

Dopo una falsa partenza, pare che FDS abbia preso la strada giusta per sbarcare sul web all'altezza del suo Leader Gianfranco Miccichè. Inizialmente partito male, anzi non partito affatto  come fù notato dai moltissimi che dopo una martellante campagna cartacia e murale andava alla ricerca del sito perduto (roba da totali inetti... Miccichè ma a chi cazz... hai affidato sta responsabilità???)    www.forzadelsud.it  adesso è online e si capisce che è ancora una versione beta. Resta al palo quell'altra idiozia iniziale che doveva essere il giornale di FDS .
Ma veniamo al nuovo sito, una roba in costruzione incubata da SpinWeb ,una evoluzione del laboratorio iniziale di Serverweb e Crespi, che continua a crescere e diventare sempre più punto di riferimento della politica online. Non avevamo capito il perché inizialmente FDS si era affidata in mani di gente poco esperta nella comunicazione online e continuiamo a non capirlo. Che tutte queste false partenze di FDS siano di buon auspicio?
Bella grafica, si ricerca una innovazione nei contenuiti anche per una logora visione clubbistica del newparty, si affianca una sezione di demoscopia, forse per elaborare una piattaforma politica ispirata dalla base o da focus group di elettori.
Quel che ne sarà ancora non è chiaro, è tutto in evoluzione, ma difficilmente sarà una toppata come la precedente. Garantiscono l'esperienza, la capacità e la conoscenza del settore di chi ha preso in mano la situazione.

martedì 14 dicembre 2010

CIMINIO:Dopo il voto di fiducia Berlusconi ora si occupi del Sud

Mi auguro nell’interesse degli italiani  che, dopo il voto di oggi della  Camera che sancisce ancora una volta leadership del presidente Berlusconi,  gli sconfitti lo lascino lavorare e guidare il Paese in questo momento di crisi. Mi auguro anche che rinsavisca il governo regionale che si ostina ad isolarsi dal Governo centrale non considerando che mai come in questo momento la Sicilia ha bisogno di rinsaldare le fila ed essere aiutata anche da Roma. 
Infatti la contrapposizione del governo siciliano al governo nazionale, isola la Sicilia e acuisce i disagi dei siciliani, occorre un dialogo con il governo centrale per condizionare le politiche di sviluppo del governo nazionale  a favore del Sud. La nostra Regione ha una situazione finanziaria drammatica e solo con sereni rapporti istituzionali si può superare la crisi e sollecitare una politica a favore del meridione.
On. Michele Cimino - FdS
www.michelecimino.com

FDS l'organigramma del partito in Sicilia

“Fanno parte del coordinamento regionale di Forza del Sud in Sicilia i parlamentari regionali Titti Bufardeci e Michele Cimino, il senatore Mario Ferrara, gli ex parlamentari nazionali Silvio Liotta e Giovanni Mauro, l’ex onorevole regionale Giuseppe Maurici”. Lo rende noto il Coordinatore regionale di Forza del Sud in Sicilia Pippo Fallica che indica come responsabili organizzativi provinciali del partito “l’onorevole regionale Toni Scilla per la provincia di Trapani, l’onorevole Giacomo Terranova per la provincia di Palermo, il dottor Mario Baldacchino per la provincia di Agrigento, l’onorevole Ugo Grimaldi per la provincia di Enna, l’onorevole Francesco Stagno D’Alcontres per la provincia di Messina, il senatore Salvo Fleres per la provincia di Catania, il senatore Roberto Centaro per la provincia di Siracusa. Le province di Caltanissetta e Ragusa – conclude Fallica – sono state affidate a due commissari straordinari, rispettivamente, l’ex senatore Giovanni Mauro e il senatore Roberto Centaro”.

sabato 11 dicembre 2010

FDS a Siracusa

“Forza del Sud sarà l’unico partito di governo leale con il territorio che si impegnerà nel solo interesse del Sud e della Sicilia”.
Così Michele Cimino, deputato regionale ed ex vicepresidente della Regione Siciliana, intervenendo a Siracusa alla manifestazione del partito, organizzata dal senatore Roberto Centaro e dal deputato Titti Bufardeci, con la partecipazione anche del leader Gianfranco Micciché.
Ed ha aggiunto: “È un grosso errore ciò che sta accadendo nell’isola. La Sicilia non ha bisogno di ungoverno contro ma di un governo per. Per di più, è deleteria l’opposizione preconcetta contro Roma”.
Insomma, per il politico agrigentino “la Sicilia deve, con il peso dei suoi elettori, stare al governo e condizionare le politiche di sviluppo del governo nazionale. Per questo ci vuole una forte Forza del Sud”.