domenica 19 aprile 2009

GARIBALDI: MICCICHE’, VIA LE STRADE INTITOLATE A SUO NOME

(AGI) - Agrigento, 19 apr. - “I sindaci dovrebbero cambiare i nomi alla vie, alle strade e alle piazze intitolate a Giuseppe Garibaldi”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega al Cipe Gianfranco Micciche’ intervenendo a Burgio (Agrigento), all’istituto comprensivo Roncalli, per una lezione sul progetto didattico “Incontra la Costituzione”. “La sua vita fu talmente controversa che che per scrivere la sua storia Camillo Benso Conte di Cavour chiamo’ quattro scrittori, tra cui Alexandre Dumas, per dargli un’immagine degna. La verita’ e’ che Garibaldi svendette il Regno delle Sicilie al neonato Stato Italiano, che si approprio’ di oltre 420 milioni di lire di allore del Banco di Sicilia e del Banco di Napoli per coprire i due terzi del fabbisogno. Mi rivolgo ai sindaci affinche’ cancellino il nome di Garibaldi e lo sostituiscano con quello dell’illuminato Federico II che splendore diede all’Isola”. Micciche’ ha anche aspramente criticato il progetto di federalismo che sembra prendere corpo in Parlamento: ‘Vogliano fare il federalismo per penalizzare ancora la Sicilia, che ha lo Statuto piu’ antico di tutta l’Europa, con norme che la deputazione siciliana, in occasione della nascita della Repubblica, volle che non si toccasse nemmeno una virgola”. (AGI)

Cli/Pa/Est

1 commento:

Anonimo ha detto...

All'onor del vero questo c... di Federalismo mi ha sempre puzzato.Ma siccome Eminenti siciliani forzisti hanno detto che "bonus et dignum est",ci ho quasi creduto,ma vedeo che la puzza non la sento solo io. Santino