Caro presidente Miccichè condivido in pieno le dichiarazioni rilasciate nell’intervista al Giornale di Sicilia di oggi. La crescita della Sicilia oggi è svilita dall’eccesso di burocrazia, una sorta di elefante che soffoca spesso le iniziative degli imprenditori. E l’imprenditoria è il volano dello sviluppo, dei posti di lavoro. Oggi più che i politici, il vero potere ce l’hanno i burocrati. Eccellente dunque l’idea di focalizzare l’attenzione sugli alti burocrati regionali. In Sicilia si dice: ” ‘u pisci feti da testa”, e cioè se la macchina regionale è inceppata, il primo responsabile è il capo di quel settore. In pratica rifacendosi a questa logica, Marchionne ha rilanciato la Fiat da un declino che sembrava inesorabile. Una mia amica l’altro giorno mi ha raccontato che dopo oltre due anni ancora non è riuscita ad ottenere una semplice autorizzazione per potere ristrutturare una casa in campagna. Ma si può andare avanti così? Uno degli obiettivi prioritari per lo sviluppo della notra terra è proprio quello di snellire la burocrazia.
Presidente Miccichè, la tua determinazione è come quel famoso detto latino:“Gutta cavat lapidem”. Sei come la goccia che scava la pietra. Vai avanti, c’è un popolo che ti segue ed ha fiducia in te.
Un saluto affettuoso a Missy, Angela e Adelaide e tutti gli altri è-blogger
E ribadisco: “Miccichè Presidente”
Presidente Miccichè, la tua determinazione è come quel famoso detto latino:“Gutta cavat lapidem”. Sei come la goccia che scava la pietra. Vai avanti, c’è un popolo che ti segue ed ha fiducia in te.
Un saluto affettuoso a Missy, Angela e Adelaide e tutti gli altri è-blogger
E ribadisco: “Miccichè Presidente”
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