giovedì 9 giugno 2011

DAL PDL MICCICHE' ESCE. VOGLIO 'LEGA' ANCHE PER IL SUD - Agenzia Stampa-

(AGI) - Roma, 9 giu. - Gianfranco Micciche' comunica di persona
a Silvio Berlusconi il suo addio ai gruppi parlamentari Pdl. In
un incontro a palazzo Graziali con Arturo Iannaccone, e con il
suo 'Noi Sud' e' nella maggioranza come componente dei
Responsabili, il sottosegretario siciliano spiega con chiarezza
quale sia l'intento alla base dello strappo: "Dobbiamo poter
incidere sulle scelte del governo e, come la Lega, vogliamo
essere un partito che possa condizionare le scelte del
governo".
Ricapitolando, deputati e senatori che si riconoscono in
'Forza del Sud', il partito di Micciche', escono dal Pdl ma non
dalla maggioranza e lavorano ad un patto federativo che porti
alle prossime elezioni ad un partito del Sud, operazione nella
quale sono coinvolti sia 'Noi Sud' di Iannaccone, anch'essa
forza di maggioranza ma fuori dal Pdl, e 'Io Sud' di Adriana
Poli Bortone.
Micciche', che spiega anche di considerare "nelle mani del
presidente Berlusconi, che decidera' come vuole" il proprio
incarico da sottosegretario, ribadisce dunque che il suo
obiettivo e' "lavorare a un partito che si presentera' alle
prossime politiche. Ad oggi, ognuno rimane con il proprio
simbolo, mentre stiamo lavorando ad un simbolo comune ma e'
chiaro e non si puo' costruire un nuovo partito stando dentro
un altro. E quindi - conferma - siamo usciti dai gruppi Pdl".
"Questa decisione - prosegue - l'abbiamo ufficializzata al
Senato e lo faremo alla Camera. Avremmo dovuto avere un
incontro domani con Alfano - aggiunge - ma purtroppo e' morto
il padre di Bondi e quindi abbiamo dovuto rimandare ma la
strada e' quella".
Micciche' lancia segnali di pace nei confronti del governo:
"Ci interessa la salute del centrodestra, se quindi con la
nostra uscita si creeranno dei problemi, per esempio nelle
commissioni, cercheremo di trovare una soluzione". Quello che
e' certo, tiene a ribadire, e' che "abbiamo ribadito a
Berlusconi le esigenze del Sud, sottovalutate dal ministro
dell'Economia e da qualche altro ministro, fino ad oggi.
Berlusconi ci ha dato alcune garanzie per la soluzione di
questi problemi ma la strada - osserva - e' ancora lunga".
Anche Iannaccone tiene a sottolineare che "per ragioni di
governance parlamentare noi di 'Noi Sud' restiamo nei
Responsabili. Decideremo insieme - dice riferendosi a Micciche'
- come rafforzare la maggioranza, senza creare difficolta' sui
numeri parlamentari". Dopodiche', e' ancora Micciche' a
osservare che "da qui a fine legislature e' possibile che il
gruppo comune si faccia". (AGI)

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